"Apprezzabile lasso di tempo" e c.d. danno catastrofale i: Il danno alla salute che può patire la vittima di lesioni personali, la quale sopravviva quodam tempore e poi deceda a causa della gravità delle lesioni, dal punto di vista medico-legale può consistere solo in...
Nella presente sezione del sito lo Studio offre una ricognizione commentata delle principali questioni giurisprudenziali rilevanti in ambito di circolazione stradale.
Alla fine di ogni articolo vengono inoltre riportate le più importanti Sentenze di riferimento che è possibile scaricare gratuitamente in versione pdf.
Cass. Civ., Sez. Unite, Sent., (data ud. 17/06/2014) 22/07/2015, n. 15350
Non risarcibilità del c.d. danno da morte immediata i: Il diritto al risarcimento dei danni derivanti dalla morte che segua alle lesioni subite, decorre dal momento in cui sono provocate le lesioni, sino a quello della morte conseguente alle lesioni medesime; tale...
INFORTUNISTICA CIVILE – DANNO NON PATRIMONIALE DA LESIONE DEL BENE VITA
La giurisprudenza di legittimità ha posto una distinzione tra il c.d. “bene salute” e il c.d. “bene vita”. Occupandoci di tale seconda tipologia di danno in materia di circolazione stradale, dobbiamo subito evidenziale il c.d. danno da morte immediata. A tal riguardo...
Cass. Civ., Sez. III, Ord., (data ud. 30/03/2021) 11/10/2021, n. 27515
La presunzione di colpa del conducente di un veicolo investitore prevista dall'art. 2054, comma primo, cod. civ. non opera in contrasto con il principio della responsabilità per fatto illecito, fondata sul rapporto di causalità fra evento dannoso e condotta umana, e...
Cass. Civ., Sez. III, Ord., (data ud. 21/11/2019) 28/02/2020, n. 5627
Il rapporto tra l'articolo 2054 c.c. e l'art. 1227 c.c. è nel senso che la prevenzione è affidata, prevalentemente, al conducente, il quale è esente solo davanti a comportamenti imprevedibili del pedone, non solo colposi, ma, per l'appunto, imprevedibili ed...
Cass. Civ., Sez. III, Ord., (data ud. 27/06/2019) 17/01/2020, n. 842
La presunzione di colpa del conducente di un veicolo investitore, prevista dall'art. 2054, comma 1, c.c., non opera in contrasto con il principio della responsabilità per fatto illecito, fondata sul rapporto di causalità fra evento dannoso e condotta umana, e, dunque,...
Cass. Civ., Sez. VI-3, Ord., (data ud. 08/05/2018) 28/01/2019, n. 2241
i: In materia di responsabilità civile da sinistri stradali, stante la presunzione del 100% di colpa in capo al conducente del veicolo di cui all'art. 2054, comma 1, c.c., ai fini della valutazione e quantificazione di un concorso del pedone investito occorre...
Cass. Civ., Sez. III, Sent., (data ud. 02/11/2016) 04/04/2017, n. 8663
L'accertamento del comportamento colposo del pedone investito da veicolo non è sufficiente per l'affermazione della sua esclusiva responsabilità, essendo pur sempre necessario che l'investitore vinca la presunzione di colpa posta a suo carico dall'art. 2054, comma 1,...
Cass. Civ., Sez. VI-3, Ord., (data ud. 24/01/2017) 22/02/2017, n. 4551
In materia di responsabilità civile da sinistri derivanti dalla circolazione stradale, in caso di investimento di pedone la responsabilità del conducente è esclusa quando risulti provato che non vi era, da parte di quest'ultimo, alcuna possibilità di prevenire...
Cass. Civ., Sez. III, Sent., (data ud. 19/09/2014) 18/11/2014, n. 24472
i: L'anomalia della condotta del pedone che, in caso di investimento al di fuori delle strisce di attraversamento, consente di ritenere superata la presunzione di responsabilità esclusiva del conducente prevista "iuris tantum" dall'art. 2054, primo comma, cod. civ.,...