Libro IV (Delle obbligazioni), Titolo IX (Dei fatti illeciti), in particolare:
Art. 2056 (Valutazione dei danni) “Il risarcimento dovuto al danneggiato si deve determinare secondo le disposizioni degli articoli 1223, 1226 e 1227. Il lucro cessante è valutato dal giudice con equo apprezzamento delle circostanze del caso”.
Si vedano a tal riguardo gli artt. 1223, 1226 e 1227 c.c., nella sezione RESPONSABILITA’ MEDICA/NORMATIVA/CODICE CIVILE del presente sito.
Giurisprudenza correlata:
“DANNO DA NASCITA INDESIDERATA”
Cass. Civ., Sez. III, Sent., (data ud. 27/09/2005) 20/10/2005, n. 20320
Cass. Civ., Sez. III, Sent., (data ud. 18/05/2007) 16/10/2007, n. 21619
Cass. Civ., Sez. Unite, Sent., (data ud. 20/11/2007) 11/01/2008, n. 576
“DANNO DA PERDITA DI CHANCE NON PATRIMONIALE”
Cass. Civ., Sez. III, Sent., (data ud. 05/07/2017) 09/03/2018, n. 5641
“DANNO NON PATRIMONIALE DA LESIONE DEL DIRITTO ALLA SALUTE”
Cass. Civ., Sez. Unite, Sent., (data ud. 24/06/2008) 11/11/2008, n. 26972
“PRINCIPIO INDENNITARIO E LA COMPENSATIO LUCRI CUM DAMNO”
Cass. Civ., Sez. III, Sent., (data ud. 19/12/2008) 11/02/2009, n. 3357
“OBBLIGAZIONI DI MEZZI E OBBLIGAZIONI DI RISULTATO”
Cass. Civ., Sez. III, Ord., (data ud. 05/12/2017) 15/02/2018, n. 3693